CARI AMICI DEL BLOG con grande piacere oggi vi invito a partecipare a "M'illumino di Meno 2020" che ha come tema la for...

Mi illumeno di meno 2020, parola d'ordine forestazione

06:56 emma vitiani 0 Comments



CARI AMICI DEL BLOG con grande piacere oggi vi invito a partecipare a "M'illumino di Meno 2020" che ha come tema la forestazione per contrastare l'inquinamento e il riscaldamento globale. 



M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005 per chiedere alle persone di spegnere le luci non indispensabili e ripensare i consumi. Dall'inizio di M’illumino di meno il mondo è cambiato. 

L'efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più. 



La nuova edizione 2020 è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi. 
Per frenare il riscaldamento globale bisogna cambiare i consumi, usare energie rinnovabili, mangiare meno carne, razionalizzare i trasporti. Tutti rimedi efficaci nel lungo periodo. Ma abbiamo poco tempo e il termometro globale continua a salire. 

Gli scienziati di tutto il mondo concordano: riforestazione. 



L’invito di Caterpillar è piantare un albero per invertire il cambiamento climatico, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica e sono, di fatto, il vero strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre e quindi dell'innalzamento delle temperature. 

Gli alberi e le piante emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l'erosione del suolo, regolano le temperature. 


Caterpillar invita Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati a piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio. Ci si potrebbe pensare in anticipo a Natale, comprando un abete vero, curarlo durante le feste e poi piantarlo. Ma tutte le piante sono utili per l’ossigenazione: Ma anche un rosmarino, un ginepro nano, una salvia, un'erica o una pervinca major: tutto quello che si può piantare su un balcone, sul davanzale un geranio, un basilico, un timo, un prezzemolo. Ma anche piante fiorite come viole del pensiero, petunie, ortensie da mettere nelle scale di casa o appese alla parete della cucina. 

Sono decine i Comuni e le aziende che stanno piantando alberi:con la forestazione urbana e i corridoi verdi. Si sono programmati 3 milioni di alberi a Milano entro il 2030. Pianteranno 60 milioni di alberi, uno per ogni italiano, le Comunità Laudato si’, a partire dall'Insegnamento di Papa Francesco. 
Piantano alberi intorno alle chiese nella diocesi Ambrosiana. 
Piantano alberi le aziende che credono nella green economy. Ha piantato 350 milioni di alberi in un giorno solo l'Etiopia.

Quest'anno, il 6 marzo 2020, spegniamo le luci e piantiamo un albero.
Un albero fa luce.
Grazie!


Caterpillar e Radio 2 con il nostro aiuto vorrebbe piantare un filare di 500.000 alberi che simbolicamente ci porti da Pino Torinese fino ad Alberobello, perché piantare alberi e piante aiuta a mitigare il riscaldamento climatico e a salvare il pianeta. 

Inoltre nell'anno in cui M'illumino di Meno precede i festeggiamenti dell'8 marzo Festa della Donna, Caterpillar lancia la "Super Mission": far arrivare il messaggio di M'Illumino di Meno a due figure femminili che in questo momento rappresentano a livello globale l'impegno per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.


Come affermano gli ideatori: “L’edizione 2020 di M'illumino di Meno è quindi sempre di più verde, globale, transgenerazionale e al femminile”. 
Ma spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell'umanità resta un'iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata. 


Si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona e i palazzi simbolo d'Italia, il Quirinale, Il Senato e la Camera e tante case dei cittadini. Si sono spenti per M'illumino di Meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna. In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell'inquinamento luminoso. 


CARI AMICI DEL BLOG, anche se in questo periodo l’emergenza sanitaria ha assorbito tutti i nostro pensieri e le energie del Paese, penso dia dovere di ognuno di noi, nel nostro piccolo, partecipare alla forestazione, spegnere le luci non necessarie e insegnare ai nostri figli questi atti di civiltà e del rispetto dell’Ecosistema che ci ospita. CON GIOIA EMMA VITIANI

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