CARI AMICI DEL BLOG, nella foto di oggi, 11 gennaio 2020, al Ristototante GIò Wine di Perugia, con un'abbondante piatto di verdur...

GLUTEN FREE DIET in base al test DNA

15:00 emma vitiani 0 Comments


CARI AMICI DEL BLOG, nella foto di oggi, 11 gennaio 2020, al Ristototante GIò Wine di Perugia, con un'abbondante piatto di verdure alla griglia e un panino senza glutine caldo. In quasi tutti i ristoranti e pizzerie potete mangiare gluten free con gusto erestando leggeri e sgonfi.



Con molta passione tratto l’argomento del Gluten Sensitivity perché la positività al test genetico HLA e la susseguente esclusione del glutine (e anche del lattosio) individuata nel 2013 con il test DNA che sichiama HLA DQ2 DQ8, hanno migliorato la mia vita e la mia salute e finalmente mi hanno concesso di dimagrire definitivamente e di ritardare l'invecchiamento. Degli stessi vantaggi ne traggono i miei pazienti e tutti coloro che seguono la Nutrigenetica basata sul risultato dei test del DNA. Dalla slide che ho messo come immagine di apertura e che uso nelle conferenze si evince che il glutine può creare problemi anche a chi non è celiaco.
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, presente in avena, frumento, farro, Kamut orzo, segale, spelta e triticale. Questa sostanza proteica può creare una reazione d'ipersensibilità che può causare tensione addominale, intestino pigro o diarrea, stanchezza  e può essere colegata a malattie autoimmuni o ad alcuni casi d'inferitlità femminile. 


La celiachia è solo la punta dell'iceberg dell'intolleranza al glutine e che in profondità, e quindi in molti casi, si tratta di una ipersensibilità che può essere individuata con il test genetico HLA GLUTINE DQ2, DQ8. Se è corretta la stima dei celiaci in Italia di circa 500.000 unità, si può prevedere che i pazienti con ipersensibilità al glutine siano almeno 3 milioni.
 


Nel mio quarto libro "KO al cancro" di Bertoni editore nel capitolo sulla Nutrigenetica parlo del fenomenoo glutine in modo particolareggiato:


Nel libro riporto i dati di un interessante convegno indetto dall'AINUC del Prof. Carmelo Rizzo sulla Permeabilità intestinale e il Gluten Sensitivity nel quale abbiamo potuto ascolare per videoconferenza dall'America la maggiore eccellenza nel campo dell'ipersensibilità al glutine: il prof. Alessio Fasano dell’Istituto “Mucosal Bioloy Research Center” di Baltimora, sotto nella foto:

Nel libro "Ko al cancro" riporto parte della relazione del Prof. Fasano, grazie a lui si è potuto fare chiarezza sulla distinzione tra allergia al frumento, morbo celiaco e il Gluten Sesivity, cioè l’ipersensibilità al glutine, in base alle sue ricerche presso la “Maryland School of Medicine” di Baltimora.


Spesso il paziente che soffre di una sintomatologia gstrointestinale o che si lamenta di essere "gonfio" dopo aver mangiato la pasta  e risulta negativa ai test ematologici ed endoscopici per la celiachia spesso non sa che soluzione prendere. L'esclusione "fai da te" del glutine, la moda della "gluten free diet",  non è mai consigliabile ma occorre sempre farsi consigliare dal proprio medico e dal nutrizionista. Oltre tutto molte delle persone che soffrono per questa proteina sono anche intolleranti al lattosio o alle proteine del latte e quindi la sola esclusione del glutine non è sufficiente.


Sul nuovo libro di Dietetica "SANI e MAGRI", sempre di Bertoni editore, potete trovare non solo come dimagrire con la mente, ma tutto sulla DIETA DNA. Vi ricordo che tutti i miei libri li potete trovare su AMAZON libri e averli in un giorno senza spese postali:

LA SALUTE E IL GIUSTO PESO SONO SCRITTI SUI GENI.
IL TEST DEL DNA PER CAPIRE SE SI E' IPERSENSIBILI AL GLUTINE
L'ideale è, come consiglio ai nostri pazienti degli Studi Dietetici di Perugia, Foligno e di Abano Terme (PD), sottoporsi almeno ai test genetici glutine e lattosio con prelievo buccale. 
Il periodo di destossicazione e di graduale reintroduzione secondo il Protocollo Internazionale della Nutrigenetica dura circa sei mesi ed è sempre personalizzato secondo la patologia, l'età, i gusti alimentari e gli eventuali problemi di peso del paziente. La dietoterapia è facile, gradevole ed è a minimo 2000 Kcal, con i carboidrati al 55% come la corretta alimentazione prevede e cambia ogni due mesi con un notevole benficio sulla psiche, sull'energia e sull'attivazione metabolica.

Come ha confermato il Prof, Fasano il test HLA glutine dovrebbe essere fatto a tutti i  bambini e specie a quelli che si lamentano del "mal di pancia" o che hanno problemi intestinali o di pelle:

L'effetto straordinario è sulla perdita del peso e sulla facilità a mantenere il giusto peso e la buona salute seguendo il Protocollo Internazionale della Nutrigenetica. E' sempre il Porf. Fasano a confermare che "la maggioranze delle persone che seguono una dieta senza glutine perdono più peso di quelle persone che seguono una dieta ipocalorica". Siccome la tossicità dei cibi, in questo caso è tardiva, per il mantenimento dello stato di salute e di peso basterà eliminare glutine ( e latte) due o tre volte la settimana, senza pesare gli alimenti. 

IPERSENSIBILITA' AL GLUTINE COME DIETA DEL DOLORE

Già nel libro "KO al cancro " ho inserito un paragrafo " La giornata mondiale del sollievo e la dieta del dolore" nel quale spiego il rapporto tra dolore fisico e ipersensibilità al glutine e intolleranza al latte, sullo stesso argomento in questo blog potete rileggere il post" La dieta del dolore ausilio per la Fibromialgia". Convivo con questa patologia che comporta un dolore cronico neuropatico da più di dieci anni e posso affermare che l’esclusione temporanea del glutine è l’elemento fondamentale per tenere il dolore sotto controllo e con esso tanti problemi gastrointestinali e dermatologici. La persona che scopre da adulto di essere celiaco o che, come me, individua un’ipersensibilità genetica al glutine (Gluten Sensivity) trova enormi vantaggi nell’escluderlo. Tanti dolori muscolari, tante cefalee, tanti crampi scompaiono o si attutiscono sensibilmente. Ne ho avuto la prova quattro anni fa sottoponendomi al NUTRIGENE, l’esame che individua venti poliformismi genetici tra i quali l’HLA glutine.

Ma ricordate amici che la vera salute è olistica e deriva da un equilibrio tra mente, corpo e spirito, per questo offro ai miei pazienti, oltre alla dietoterapia del DNA, la Tecnica del Pensiero Positivo Creativo che aiuta ad essere sereni e vincenti e a migliorare le relazioni interpersonali e il lavoro. Su questa tecnica è basato l'ultimo libro di aforismi "Per una buona vita" di Bertoni editore.

CARI AMICI DEL BLOG chiamatemi o scrivetemi per chiarimenti o consigli.
Vi auguro un buon fine settimana  e vi ricordo che tutto ciò che scrivo per voi è "per una buona vita".



                                                                                                         CON GIOIA EMMA VITIANI

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