CARI AMICI DEL BLOG oggi voglio insegnarvi ad avere un intestino sano e a capire quanto grande sia il rappporto tra grasso addominale...

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10:05 emma vitiani 0 Comments



CARI AMICI DEL BLOG oggi voglio insegnarvi ad avere un intestino sano e a capire quanto grande sia il rappporto tra grasso addominale e problemi del colon. 

 Se ci sono problemi intestinali si tende a prendere peso, a prescindere da quanto sia sano il cibo che si consuma e da quanti sforzi si faccia per perdere peso. Dimagrire con l’intestino significa formare una sana flora batterica intestinale. I “batteri buoni” aiutano a conservarci magri, attivi e vitali.  Su questo argomento v'invito a leggere il libro di Michaela Axt-Gadermann “Dimagrire con l’intestino”, edito da il Punto D'Incontro.


COSA CONDIZIONA LA SALUTE DELL'INTESTINO
L'apparato gastrointestinale, composto da stomaco ed intestino ("crasso" e "tenue") ha il compito di assorbire le sostanze nutritive derivate dalla digestione degli alimenti.
La digestione consiste nella scomposizione del cibo in componenti sempre più piccoli, tanto da essere assorbiti dalle pareti del tratto gastrointestinale, le quali hanno il compito di far passare solo le sostanze necessarie al nostro organismo e di far espellere tramite feci e diuresi quelle antagoniste.
 L'efficienza dell'intestino può essere condizionata dai farmaci che assumiamo, dallo stato emotivo, dalle condizioni ormonali del momento e da un'alterazione delle difese immunitarie.  Quando uno di questi fattori compromette la salute intestinale si crea uno stato di dis-biosi ( dis dal greco male) la flora batterica è compromessa, l’addome si gonfia, la funzione intestinale si altera e si tende a prendere peso.

IL COLON IRRITABILE
L’Inflammatory Bowel Disease (IBS) o Sindrome dell'Intestino Irritabile o Colite, come si chiamava una volta, è un disordine funzionale gastrointestinale caratterizzato da dolore addominale e da un'alterata attività intestinale in assenza di una specifica patologia. Ciò comporta un aumentato passaggio di batteri patogeni e un ridotto assorbimento dei nutrienti, può essere una delle cause scatenanti di malattie autoimmuni e può essere data da una ipersensibilità al glutine e/o al latte o lattosio. La conseguenza è anche una maggiore tendenza ad accumulare il grasso nell'addome.

LO STRESS


Lo stress, è un fattore determinante dei problemi intestinali e di peso, tanto da definire l'intestino come il “secondo cervello”. Vi sono numerosi fattori che possono giocare un ruolo nell’alterazione dell’asse cervello-intestino. Essi sono:
• La familiarità, quindi una predisposizione genetica a sviluppare l’IBS

• Una infezione intestinale avvenuta prima dell’insorgenza dei sintomi

• Eventi stressanti ripetitivi e cronici od altri fattori psico-sociali.

Alcuni di questi fattori possono essere più rilevanti in un individuo con IBS, mentre altri fattori possono essere più importanti in un altro soggetto. Il paziente dovrà sempre ricorrere al medico curante che sceglierà se sottoporlo a esami o a cure specifiche. La dietoterapia con l’esclusione dei cibi tossici e il ricorso a fermenti o a antinfiammatori naturali non devono essere mai considerati dei sostituti all’intervento medico ma solo degli ausili o come profilassi.


DISBIOSI INTESTINALE
Quando c’è dis-biosi intestinale ( “dis” dl greco “male”, vuol dire che l’intestino non sta bene) c’è una prevalenza di batteri “cattivi” che possono causare diversi effetti sulla salute come allergie, candida intestinale, diarrea o intestino pigro o un’alternanza dell’alvo, irregolarità, disturbi da malassorbimento e… sovrappeso. Perfino la candida vaginale è in rapporto con un intestino non sano, con l’assunzione di prebiotici e probiotici mirati e una dietoterapia specifica si opera una vera profilassi delle recidive. Più nutriamo la flora intestinale buona con una giusta alimentazione e buoni antinfiammatori naturali, migliore è la digestione e più regolare l'intestino. Con un intestino più sano si ha più energia e scompaiono dolori e tensione addominale.

 I CIBI TOSSICI E IL TEST DEL DNA
La bella immagine di Layla Crisanti di Logos Communication per la mia pagina Facebook Emma Vitiani, indica quanto attraverso il TEST DEL DNA si possa arrivare a individuare i cibi irritanti l'intestino e a dimagrire con la Nutrigenetica.  Con i test del DNA, che si fanno una sola volta nella vita, potremo individuare i cibi che scatenano questi processi infiammatori  intestinali e aumentano la tendenza a dimagrire o a ingrassare. In questo BLOG troverete tutte le informazioni sui TEST: LATTOSIO E HLA GLUTINE e su tutti gli altri che da diversi anni offro ai miei pazienti e che mi permettaono di elaborare la moderna NUTRIGENETICA.  

Nel mio libro "KO AL CANCRO" Bertoni Editore, che potete richiedere alla casa editrice anche via Internet, ho spiegato esaurientemente sia il concetto psiche e corpo, la dieta del DNA, l'ipersensibilità al glutine individuata con il gene HLA e l'intoleranza al lattosio come fattori scatenanti dei problemi cronici gastro-intestinali e di peso.


STRATEGIE PER DIMAGRIRE CON UN INTESTINO SANO
Un conosciutissimo esperimento di laboratorio dimostra questo concetto: un gruppo di ricercatori ha impiantato alcuni batteri della flora intestinale di un topo grasso nello stomaco di un topo magrissimo. Il topo magro, così, è ingrassato, senza variare il regime alimentare. Ciò a dimostrare che chi digerisce meglio e ha una flora batterica migliore riesce con più facilità a mantenersi magro.

ECCO LE MIE STRATEGIE PER UN INTESTINO SANO E PER TENERE IL PESO SOTTO CONTROLLO, per debellare gonfiore e tensione addominale e combattere il grasso addominale, raccomando:

- l’esclusione temporanea e periodica dei cibi tossici in base ai diversi TEST DNA es. glutine e/o lattosio o Test d’Intolleranza Alimentare

- la decongestione del colon con una prima dietoterapia a basso residuo CHE E', LOGICAMENTE DIVERSA DA PAZIENTE A PAZIENTE e nella quale vengono eliminati i cibi più irritanti come caffè, latte, latticini e solanacee per 5-7 giorni e farine integrali

- con la 2° dietoterapia consiglio l’uso di farine integrali e l'esclusione solo dei cibi individuati con il TEST DEL DNA

- l’esclusione di zucchero raffinato e fruttosio

- l’uso di olio extra – vergine crudo

- l’IDRO- terapia per la quale OCCORRE BERE, a piccoli sorsi, 2 BICCHIERI DI ACQUA PRIMA DI OGNI PASTO E COMPLESSIVAMENTE 15 BICCHIERI DI ACQUA IL GIORNO. AQQUA NON GASSATA E A BASSO RESIDUO FISSO. L’ACQUA VA SORSEGGIATA E MAI BEVUTA VELOCEMENTE O A BOCCA. Te’ e tisane vanno scalate come quantitativo da quello indicato nella giornata

- l’assunzione di una metodologia anti-stress come quella del Pensiero Positivo Creativo ( VEDI L'ULTIMO POST DI QUESTO BLOG "Il Pensierp Positivo Creativo per il successo in ogni campo)

- la raccomandazione al paziente di fare esercizio fisico costante come trenta minuti di camminata il giorno

- l’uso periodico di fermenti prebiotici e probiotici come bidifobatteri o inulina

- l’uso di antiinfiammatori naturali es. Omega 3

- l’uso di spezie antiinfiammatorie es. curcuma, zenzero, coriandolo e cumino

- se gradito, l’uso di succo di limone o di aceto di mele non pastorizzato




CARI AMICI ho fiducia di avervi illuminato e che mettererete in pratica tutti i miei consigli, i risultati saranno straordinari. Se volete informazioni chiamatemi.

Intanto auguri di Buona Vita. CON GIOIA

EMMA VITIANI



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