Amici che bello parlare di uno dei nostri più buoni piatti nazionali che è sano, buonissimo...

LA DIETA DELLA PIZZA

18:53 emma vitiani 0 Comments

                                                

Amici che bello parlare di uno dei nostri più buoni piatti nazionali che è sano, buonissimo e alza l'umore. Nel post vi svelo dei segreti per consumare la pizza al meglio.  Nel libro dietetico "SANI E MAGRI con la dieta del DNA"  di Bertoni editore in copertina c'è la foto di due giovani che mangiano la pizza perchè  con il mio meotodo olistico innovativo si può migliorare la salute e dimagrire con minimo 2000 Kcal, mangianfo pasta e pizza. I miei pazienti possono consumare la pizzetta la mattina se la desiderano e hanno la pizza al piatto una sera a settimana. 


CHE C'E' DI PIU' BUONO DELLA PIZZA?
Con questo post voglio spiegare bene o pro e contro della pizza, svelarvi come dimagrire e seguire una dieta sana con il nostro piatto nazionale che tutti ci inviadiano  e ci copiano in tutto il mondo. Nella foto sto mangiando a casa una  pizza da asporto visto che da tempo non possiamo andare la sera in pizzeria.
  

LA PIZZA VEGANA è senza proteine, nè formaggi o pesce o affettati, ma può essere condita con verdurre anche grigliaate e pomodoro. La pizza è un prodotto sano oltre che espresso: è a fermentazione naturale, senza additivi né coloranti, preparata con farina di grano, sale, lievito madre, acqua.  Per preparare la pizza non servono oli non benefici come quello di semi vari, o strutto o altri grassi saturi, presenti spesso in piadine e torte salate. Poco olio extra vergine di oliva è ciò che serve. Per questo motivo può essere utilizzata da persone che per cultura e religione escludono il maiale. Quando è preparata senza mozzarella o altre proteine animali può essere utilizzata dal consumatore vegetariano, a chi è intollerante al latte o da chi deve tenere sotto controllo i grassi nella dieta. Senza formaggi e ben cotta la pizza è molto digeribile e la consiglio a coloro che si lamentano di avere problemi di digestione mangiandola. Nell'immagine un'ottima schiacciata al sale, tra le mie pizze preferite, quando non devo escludere il glutine  che, grazie al test del DNA,  ho individuato come cibo del quale sono del quale sono ipersensibile ( gluten sensitivity).

FARINE INTEGRALI  Buona e salutare la pizza con cereali integrali, preparata con farine di farro o di kamut o con aggiunta di soia. Con la raffinazione vengono persi più del 60% dei nutrienti essenziali per l’organismo e tutte quelle fibre che fanno da “spazzino” delle tossine dell’organismo. Come ho spiegato nel mio libro “KO al CANCRO” di Bertoni editore è molto importante evitare alimenti ad alto indice glicemico come la farina raffinata. 

FORNO PULITO PIZZA PIU' SANA E PIU' BUONA 

Tra le accortezze che una Pizzeria deve avere è tenere il forno sempre rigorosamente pulito, la cottura è a temperatura molto elevata (350 gradi) e senza fumo, per evitare agenti cancerogeni che possono essere assorbiti dalle pizze e diventare dannosi. Quando i forni sono ben puliti, gli ingredienti contenuti all’interno della pizza non bruciano e non creano così idrocarburi.

MOZZARELLA  CHE SIA ITALIANA
Quando si è alla ricerca di una pizza con ingredienti considerati di eccellenza e Made in Italy, si richiede una pizza con mozzarella di bufala campana DOP. Purtroppo però a volte le indicazioni di origine protetta non bastano a proteggerci dalle frodi. Avvolte viene utilizzata dalle pizzerie una mozzarella irlandese che viene utilizzata da alcune pizze surgelate in vendita in Italia. Per questo motivo spesso è poco digeribile a causa di un formaggio di scarsa qualità, tanto che molte persone preferiscono ordinare la "pizza rossa" senza mozzarell


PIZZA CON MOZZARELLA SENZA LATTOSIO
Per la mia esperienza ventennale nel campo delle intolleranze e delle allergie nei mie Studi Dietetici consigliato all’azienda Papì l’uso di mozzarella italiana senza lattosio per la alta frequenza d’intolleranze al lattosio e per rendere la pizza maggiormente digeribile per chi fa sport o chi tiene alla propria salute.Confezionate o surgelate sono già in commercio pizze al pomodoro con mozzarella delattosiata, ho fiducia che con il tempo anche le pizzerie ci daranno quest'opportunità.

MI RACCOMANDO CARTONE NON RICICLATO PER LA PIZZA

In Italia i cartoni per le pizze da asporto sono di 3 tipi: bianco in pura cellulosa, marrone semi-chimico, grigio in cartone riciclato, quest'ultimo è illegale, ma è anche il più usato. I cartoni contengono la pizza ancora molto calda e spesso vengono utilizzati anche come piatti. La legge impone di usare soltanto cartone di cellulosa pura e vieta il cartone riciclato. Nel cartone riciclato potrebbero essere presenti tracce di inchiostro in grado di contaminare la pizza. Nel cartone di pura cellulosa invece non ci sono residui pericolosi. E’ bene evitare il cartone della pizza che è grigio all'interno, dunque riciclato.


PIZZA SENZA GLUTINE CON O SENZA MOZZARELLA DELATTOSIATA
Per chi è celiaco o per coloro che, come me si sono sottoposti al TEST DNA e sono ipersensibili al glutine, quindi dopo un breve periodo di astinenza, possono rintrodurlo 3-4 volte la settimana, possono scegliere una pizza surgelata deglutinata con o senza mozzarella (delattosiata se si è intolleranti al lattosio). Ma ormai tantissime Pizzerie ofrono questa possibilità, andate nel sito dell'AIC per saperne di più. Vi assicuro che è ottima. 



CARI AMICI  ho fiducia che questo post vi abbia fatto modificare la falsa concezione che per dimagrire e stare bene occorre eliminare i carboidrati che, invece, nella coretta alimentazione devono costituire il 55% del bilanciamento dietetico. Ma mi raccomando niente antipasto se ordinate la pizza e scegliete pizze leggere, meno caloriche e più salutari

Ho fiducia che alla prossima cena che ordinerete in Pizzeria o che, meglio ancora, preparerete in casa, vi ricorderete di questo post e di tutti i segreti che vi ho dato per la salute e il peso. Aspetto lle vostre impressioni.
                                                                    
                                                                 BUONA PIZZA. CON GIOIA EMMA VITIANI

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  CARI AMICI DEL BLOG ben trovati e grazie sempre di seguirmi numerosi. Oggi mi piace fare una riflessione importante su come sia necessari...

LA DIETA INIZIA SEMPRE DALLA SPESA

23:23 emma vitiani 0 Comments

 

CARI AMICI DEL BLOG ben trovati e grazie sempre di seguirmi numerosi. Oggi mi piace fare una riflessione importante su come sia necessario capire che la dieta inizi dalla spesa e solo evitando acquisti inutili o di cibi che ci tentano sarà più facile seguire la dietoterapia e arrivare presto alla meta del giusto peso e della buona salute. Nella foto sono davanti al mercato di Foligno dove abitualmente faccio provvista per avere frutta e verdura fresca, possibilmente a chilometro zero e di stagione. Tengo ad ingrassare e per sentirmi in forma consumo frutta e verdura in abbondanza ogni giorno.

 


La dieta corretta inizia sempre dalla spesa, sia che si segua perché si fa sport o si vuole contenere il peso o abbassare la glicemia, la pressione o il colesterolo. Se si tende alla fame ansiosa, come tanti miei pazienti, occorre evitare di comprare cose inutili, grasse e caloriche ci tenteranno e puntare su ciò che ci fa bene. E' più facile non mangiare "schifezze" se non ci sono a casa e se non le compreremo ne trarranno giovamento tutti a casa in salute.

 

Durante le restrizioni, giuste e necessarie per contenere il Coronavirus, il modo di mangiare è cambiato. Si cucina molto, si mangiano piatti più calorici, si fanno merende e ci si muove poco. Già molte persone hanno notato disturbi digestivi e problemi di peso per questi motivi. Questi consigli saranno preziosi perciò da infiniti punti di vista.



CONTENERE LA SPESA ECONOMICA

Da un'indagine recente la spesa alimentare è aumentata del 18%. Molte persone hanno fatto scorte di alimenti senza controllare la scadenza con il risultato di dover buttare via parte di ciò che si è comprato. Non c'è bisogna di fare scorte, la filiera alimentare continua e non saremo sprovvisti di cibo.

LAVARE BENE FRUTTA E VERDURA


Il coronavirus non è veicolato dal cibo, non ci sono evidenze scientifiche come ho già spiegato. Dunque è sufficiente, nel caso della verdura che mangeremo cruda quella sera stessa, avere l’accortezza di lavarla bene e, magari, di lasciarla in ammollo nell’acqua con un cucchiaino di bicarbonato che può essere una buona regola da mantenere anche dopo questa emergenza. L’altra la possiamo riporre tranquillamente nel cassetto apposito del frigo.

CONTENERE L'AUMENTO DI PESO

Se si comprano cioccolate, biscotti, pizze salate, burro e alimenti già pronti, non è facile stare attenti a mangiare. Perciò partiamo dalla spesa per stare bene e non ingrassare, evitate di comprare cibi che ci tentano e che non sono fondamentali, meglio un dolce fatto in casa (senza burro però!) che biscotti e merendine piene di additivi e di grassi. Comprate e mangiate tanta frutta e verdura e seguite i consigli che trovate nella tabella sottostante, sono facili da seguire e vi aiutano a stare in salute e a non prendere peso. Ma non pesatevi ogni giorno, valutatevi in taglie per essere più sereni.

Nella tabella che segue tanti facili consigli per contenere i problemi di peso e di salute e assicurare salute e energia per tutta la famiglia:

TEST DNA e Nutrigenetica

Con il test del DNA potrete individuare i cibi che dalla nascita possono essere causa di problemi di salute, di umore e di peso e elaboriamo così la Nutrigenetica, la dieta in base alle risposte dei test genetici. Offriamo questa possibilità ai nostri pazienti degli studi dietetici umbri e di Abano Terme dal 2013 con grande successo e risultati definitivi. Potrete trovare in questo blog diversi post sulla dieta del DNA o potrete approfondire in uno dei miei libri.

L’ultimo, il nono, si basa sul mio metodo olistico e si intitola: “Dieta del DNA  e Pensiero Positivo per ritrovare salute e serenità” di Intermedia edizioni, già su Amazon libi o da poter ordinare in libreria.

 


Intanto vi mando la mia condivisione e la fiducia che presto torneremo alla normalità, sani e sereni per aver lasciato alle spalle tutto questo, con la gratitudine per i medici, gli operatori sanitari, la Protezione Civile, le Forze dell'Ordine che ci aiutano. Seguite le restrizioni necessarie ma trovate motivi per essere grati, anche per essere a casa in salute. Rileggetevi i miei post sul Pensiero Positivo e riguardatevi i miei video sul canale YOUTUBE ".

CON CONDIVISIONE EMMA VITIANI

 

 

 

 

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E SE FOSSI INTOLLERANTE AL LATTE?  Il latte e i latticini sono buoni e gustosi, io ne sono un'estimatrice, ma sono tanti i fastidi che...

L'INTOLLERANZA AL LATTOSIO in base al test DNA

22:49 emma vitiani 0 Comments



E SE FOSSI INTOLLERANTE AL LATTE?

 Il latte e i latticini sono buoni e gustosi, io ne sono un'estimatrice, ma sono tanti i fastidi che possono creare: prurito, dermatite, tensione addominale, meteorismo, aumentata acidità gastrica, reflusso e il peggioramento di tanti fenomeni allergici, come la rinite per esempio o la congiuntivite allergica, in quanto creano reazioni crociate d'intolleranza con tutti i cibi e, quindi, un peggioramento della sintomatologia di malessere.  Con il test DNA, che offro ai miei pazienti umbri e di Abano Terme (PD) dal 2013, si possono individuare i cibi che, dalla nascita, possono essere causa di problemi di salute, di peso e di umore.

I test genetici principali sono:

Adattamento allo stress,

HLA glutine

e lattosio.



L’ENZIMA LATTASI

E' un tema importante per i bambini ma anche per la maggioranza di noi, in quanto solo il 30% degli adulti è in grado di digerire il lattosio, lo zucchero che è nel latte ed è causata da una presenza insufficiente dell'enzima lattasi. Se l'enzima lattasi è carente o assente il lattosio non può essere digerito e fermenta nel lume intestinale. Di fatto, anche il latte senza lattosio per molti crea gli stessi problemi gastro-intestinali ed è quindi meglio eliminare, almeno alcuni giorni a settimana anche le proteine del latte, oltre il lattosio. In commercio si trovano bevande a base di soia, riso, nocciola, castagna, cocco, mandorla e per chi non ha problemi con il glutine anche di farro, kamut e avena.  A base di queste bevande si trovano formaggi es. di riso o di soia, gelati e dessert, naturalmente privi di colesterolo.

 

Da più di vent'anni, scienziati di fama internazionali e autorevoli autori di libri scientifici e di wellness offrono motivazioni valide per vivere sani senza latte e formaggi, mettendoci in guardia sul fatto che il latte sia scatenante, non solo di allergia e intolleranze, ma anche di numerose patologie. In particolare, lo studio del Dottor Colin Campbell, contenuto nel libro “THE CHINA legame tra cibo, salute e malattia e tumore" nel quale emerge il rapporto tra latte e latticini e tumore.

 

Ho trattato il tema dell’intolleranza al lattosio in modo esauriente anche nel mio ultimo libro, il nono, “Test del DNA e Pensiero Positivo per ritrovare salute e serenità” edito da Intermedia edizioni e già su Amazon o da ordinare in libreria.

 


TEST D'INTOLLERANZA O TEST DEL DNA?

Con l’intento di aiutare sempre meglio il paziente a prevenire le malattie, a migliorare il quadro clinico generale in caso di patologia e a ottenere un dimagrimento salutare e definitivo dal gennaio 2013 ho introdotto la dieta secondo il proprio DNA, individuato attraverso diversi test genetici che si effettuano generalmente con prelievo della mucosa della bocca. 

In questo modo, integro l’efficacia della DIETETICA OLISTICA INNOVATIVA® con la quale si può perdere peso con minimo 2000 Kcal. mangiando pane, pasta e pizza, con la personalizzazione derivante dalla propria costituzione genetica. 

 

I test del DNA possono perfettamente completare i risultati del Cytotoxic test per le intolleranze. La differenza è che le intolleranze sono scatenate dall’inquinamento ambientale e dallo stress che sono due fattori che evolvono e che possono portare ad un periodico cambiamento delle risposte del Tes Citotossico, la predisposizione genetica non cambia e, quindi, almeno il risultato di ogni test genetico è per la vita e viene effettuato con il prelievo della mucosa della bocca. Prelievo che inviamo al Potf. Carmelo Rizzo per la diagnosi.

 


Se il test del DNA rileva la presenza del genotipo CC si ha un'intolleranza al lattosio. Il mio compito è di unire i dati del paziente relativi allo stato di salute e ai gusti alimentari con il Protocollo di Nutrigenetica (dieta del DNA) basato sull'esclusione totale del latte e latticini e poi di una graduale reintroduzione. Resta sempre il consiglio di escluderli come mantenimento almeno due giorni la settimana e di ripetere l'esclusione totale per 21 giorni ogni qual volta ci sia una situazione di malessere, di stress o di peso.

 

Anche chi esclude latte e latticini per scelta o perché intollerante può fornire all’organismo il calcio necessario con una dieta ricca di fibre integrali, ricca di verdure, legumi e frutta secca e tante cucine possono essere gustose sostituendo al latte di mucca il latte di soia o di riso o di avena. Verificare i miglioramenti di una dieta povera o assente di latte può essere un punto di partenza per pensare alla propria salute e operare una vera profilassi delle malattie.

 

Con la fiducia di esservi stati di aiuto vi auguro una buona vita. Se avete bisogno di chiarimenti chiamatemi. CON GIOIA EMMA VITIANI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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  Mai più fastidi, tensioni addominali, problemi intestinali, stanchezza o alternanza di peso grazie all'ipersensibilità al glutine ( GL...

Ipersensibilità al glutine e test DNA

14:15 emma vitiani 0 Comments

 


Mai più fastidi, tensioni addominali, problemi intestinali, stanchezza o alternanza di peso grazie all'ipersensibilità al glutine ( GLUTEN SENSITIVITY) inidividuata in bas al gene HLA glutine DQ2 DQ e alla Nutrigenetica Gluten free.

LA STRAORDINARIA DIETA DEL DNA

Prima di poter usufruire della straordinaria dieta del DNA, offrivamo ai nostro pazienti il metodo delle Intolleranze Alimentari basata sul Cytotoxic Test, con prelievo sanguigno, per individuare le cause nutrizionali dei disturbi di salute cronici. I fattori che incidono sull’insorgere dell’intolleranza sono l’inquinamento ambientale e lo stress, per questo la validità del dei test d’intolleranza è solo di un anno, mentre il test genetico, una volta fatto, è per sempre. Dal gennaio 2013, con l’intento di aiutare sempre meglio il paziente a prevenire le malattie, a migliorare il quadro clinico generale in caso di patologia e a ottenere un dimagrimento salutare e definitivo ho introdotto la dieta secondo il proprio DNA, individuato attraverso diversi test genetici che si effettuano con prelievo della mucosa della bocca. Test che, come quelli d’intolleranza, invio al prof. Carmelo di Rizzo per la diagnosi. Il mio compito, infatti, è elaborare la Nutrigenetica, cioè la dieta DNA in base alla risposta dei referti genetici. 



In questo modo, integro l’efficacia della DIETETICA OLISTICA INNOVATIVA® con la personalizzazione derivante dalla propria costituzione genetica

DNA è personalizzata al massimo perché definisce quali cibi e nutrienti sono più adatti secondo il proprio genotipo. Sebbene la Nutrigenetica sia molto complessa per il dietista perché è una materia nuova e in continua evoluzione e il protocollo dietetico è diverso per ogni polifomismo genetico, per il paziente nella pratica la dietoterapia è facile da seguire, non è legata al peso degli alimenti e assicura una perfetta stabilità della salute e del peso raggiunto.

 


La dietoterapia in base al proprio genotipo, chiamata Nutrigenetica, consente di ottenere un risultato certo e stabile di dimagrimento in salute e potenzia la funzione di profilassi e di cura delle patologie croniche, come dei disturbi gastro-intestinali e della pelle, coadiuvando così le cure mediche. Come ho già detto e scritto tante volte le “diete dimagranti” standard, ipocaloriche e iperproteiche producono solo danni all’organismo e all’umore del paziente e non assicurano mai la stabilità. Abbinare alla Dietetica Olistica Innovativa®, varia, piacevole e a minimo 2000 calorie, l’esclusione temporanea dei cibi tossici, individuati in base ai diversi test nutrizionali, ne potenzia l’effetto.  

Come ogni anno, a primavera, c'è l'OPEN DAY DNA qindi si può fare il test genetico con il 20% di sconto


I TEST DEL DNA NUTRIZIONALI FONDAMENTALI:

- Adattattamento allo stress,

- HLA glutine

- lattosio

IL NUTRIGENE

Attualmente è possibile sottoporsi a numerosi test genetici da utilizzare per elaborare la Nutrigenetica come quelli specifici per il bambino, lo sport, la medicona estetica e l'alopecia maschile. Il test più completo è chiamato “NUTRIGENE”, individua circa venti poliformismi più comuni correlati all’alimentazione. Grazie a questo test si esaminano sempre i tre geni fondamentali dell’adattamento allo stress, glutine e lattosio, ma si individuano anche:

-       Ipersensibilità al sale

-       Alcol

-       Caffeina

-       Olio di oliva

-       Tipi di cottura

-       Se le crucifere, verdure anti-cancro, sono benefiche

-       Stato infiammatorio

-       Sensibilità ai grassi saturi

-       Sensibilità ai carboidrati raffinati e ai cibi ad alto valore glicemico

-       Carenze di vitamine del gruppo B

-       Carenza di vitamina D

-       Stress ossidativo

 

 


  IPERSENSIBILITA’ AL GLUTINE NON CELIACA

Oltre il test DNA lattosio, del quale ho già parlato in un altro post di questo blog, molto importanate è l’HLA glutine. Molte persone non celiache né allergiche al grano dopo aver ingerito pasta, pane o pizza lamentano gonfiori e malesseri come dolori addominali, dermatite, stanchezza e emicrania.  Eliminando il glutine, nel giro di poche settimana, i sintomi migliorano e così il peso. In questo caso si parla di Gluten Sensitivity, ipersensibilità caratterizzata dalla negatività degli esami di laboratorio ed endocospici per la Celiachia. All’Expert Meeting 2012 i medici e i ricercatori hanno adottato di comune accordo il termine NON CELIAC GLUTEN SENSITIVITY (NCGS), per rimarcare la differenza dalla Celiachia.

 

Nel mio ultimo libro "Dieta del DNA  e Pensiero Positivo per ritrovare sallute e serenità" edito da Intermedia edizioni e già su Amazon o da ordinare in libreria, ho già parlato dei grandi benefici che la Nutrigenetica comporta e il rapprto certo tra stress e malesere e problemi di peso. Non per niente l'intestino viene chiamato "il secondo cervello" perchè i sintomi di malessere o la disbiosi intestinale può essere causato da rensioni emotive. Per questo abbino alla dietoterapia il pensiero Positivo perchè il paziente si rassereni, acquisi fiducia in se stesso e nell'avvenire  eveda il breve percorso dietetico che porta avanti con me , come unmezzo per volersi bene. I miei stui sono a Perugia, a Foligno e a Abano Terme ma potete chiamarmi al 331 7020587.

GLUTINE E LATTOSIO E DOLORE 

Nel capitolo “Disintossichiamoci” ho spiegato la funzione di detossicazione profonda che può dare una dieta senza glutine e latte e affrontando il tema della dieta del dolore ho parlato dei benefici che l’eliminazione del glutine e del lattosio, individuata in base al test del DNA, ha comportato per me e per i pazienti affetti da Fibromialgia, la sindrome del dolore cronico. La soglia di tolleranza nei pazienti affetti da NCGS è variabile, l’apporto di glutine dev’essere determinato individualmente dal medico e dal dietista. Questo si nota nella fase di reintroduzione del grano nella Nutrigenetica, per la quale esiste una vera tollerabilità individuale. Come mantenimento alla maggioranza dei pazienti è sufficiente escludere il glutine due giorni la settimana, entro le 72 ore, mentre per altri è necessario usare alimenti gluten free più volte la settimana, per evitare la sintomatologia di malessere o l'aumento di peso.

 


 

 Vi lascio con l'ultima immagine del mio ultimo libro dietetico e vi auguro di imparare a scegliervi come persona d'amare e amare tutto ciò che fate. 

BUONA VITA, come il titolo di questo blog. Con gioia Emma Vitiani

 

 

 


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