CARI AMICI DEL BLOG "PER UNA BUONA VITA" la foto che vedete è di ieri mentre facevo lo spuntino pomeridiano con una coppetta di ge...

LA DIETA DEL GELATO

14:53 emma vitiani 0 Comments

CARI AMICI DEL BLOG "PER UNA BUONA VITA" la foto che vedete è di ieri mentre facevo lo spuntino pomeridiano con una coppetta di gelato alla fragola e limone. Tutti i miei pazienti hanno il gelato a merenda perchè è sano, gustoso, nutriente e rinfrescante. Basta scegliere quello giusto secondo le proprie esigenze, in questo post dopo la storia del gelato vi spiegherò come inserirlo nella dieta e mangiarlo ogni giorno senza sensi di colpa.


E’ interessante accennare la sua storia che risale addirittura a tremila anni fa. Già in un passo della Bibbia leggiamo che Isacco offre ad Abramo del latte di capra misto a neve. Si narra, infatti, che addirittura i Faraoni egiziani facessero scavare delle grosse buche dove venivano sepolti grandi lastroni di ghiaccio che servivano in estate per preparare dei “sorbetti”. Inoltre il termine sorbetto sembra che derivi dal mondo arabo dove le bibite ghiacciate, in antichità, venivano già chiamate “cherbet”.

Già nel 500 a.C, Cinesi, Babilonesi, Romani ed Egizi iniziarono a refrigerare le prime sostanze dolci, come il succo ottenuto dalla frutta, creando la prima granita. I Greci univano al ghiaccio limone, miele e succo di melagrana. Il gelato più simile a quello che oggi noi tutti conosciamo, fece la sua prima apparizione presso la corte di Caterina dei Medici (1500), la quale assaggiò il primo gelato contenente il latte. Nel frattempo, in Sicilia nella ricetta viene sostituito lo zucchero al miele e si aggiunge il sale al ghiaccio per far durare di più il gelato. Questa novità viene portata dalla Sicilia a Parigi, dove il Re Sole (Luigi XIV) ne fa molto uso e il gelato inizia a comparire in tutte le tavole dell’alta borghesia. 


Da qui in avanti il gelato assomiglia sempre più a quello attuale, soprattutto quando nel 1846 un americano mette a punto la prima gelatiera. Si tratta di una casseruola di ghiaccio e sale dove viene inserito un cilindro metallico girato da una manovella. Lentamente la ricetta migliora con l'aggiunta di cioccolato e uova. L’invenzione del cono, avvenuta nel 1904, si deve ad un gelataio che, avendo terminato i contenitori, offrì i gelati sopra un biscotto wafer. 


Dal punto di vista nutrizionale il gelato italiano è qualitativamente ottimo, grazie alle rigorosissime norme fissate dalla Direttiva Europea riguardo all’igiene del latte, costituente principale di questo alimento, ma anche se gli ottimi gelati alla frutta sono generalmente preparati senza latte. Il gelato contiene proteine, zuccheri, grasso, fosforo e calcio.

Il gelato può costituire un alimento ideale anche per gli anziani e per i bambini con scarso appetito. Anche il diabetico può approfittare di questo dolce estivo, poiché lo zucchero contenuto nel gelato è costituito per la maggior parte da saccarosio, che non alza i livelli di glicemia. 


 Il gelato è molto meno calorico rispetto ad altri alimenti di pasticceria, ma bisogna prestare attenzione alla quantità e alla qualità: 100gr di gelato alla crema contengono circa 250 calorie, le calorie variano in base alla presenza o meno della panna. Quelli alla frutta ne contengono 150, mentre i sorbetti hanno tra le 120 e le 140 calorie, sempre per 100 grammi. Il gelato artigianale presenta delle differenze in base alle quantità di grassi, zuccheri e calorie con le quali è stato prodotto nelle diverse gelaterie: tra due gusti uguali si può avere anche una differenza di 50 calorie per etto.



In ordine decrescente la granita e il ghiacciolo sono i meno calorici, il sorbetto va bene se non c’è aggiunta di panna come avviene in tanti ristoranti. Ottimo e leggero il gelato allo yogurt, un poco più calorico quello alla frutta. Il gelato alle creme è poco adatto a chi ha problemi di peso o di salute, per l’apporto di grassi e di panna.



E’ bene precisare che molti gelati confezionati con il cono o tipo "Magnum" o "cornetto", sono preparati con gelato alla panna e non con fiordilatte, possono avere circa 300 Cal. per un gelato di circa 70 gr. Il classico cremino piccolo, invece, è con fiordilatte quindi più sano e ha metà calorie, un'ottima merenda per tutti.  E’ bene spendere due parole sul cono, avvolte costituito da cialde friabili e fresche altre da coni non sempre di ottima qualità. Il cono è un grande biscotto, quindi per chi ha problemi di peso è consigliabile il gelato alla frutta o allo yogurt in coppetta. Se si ha un’intolleranza al latte, il gelato ideale è il sorbetto alla frutta fatto solo con zucchero e acqua, per evitare rischi è bene controllare gli ingredienti, perché ci possono essere le proteine del latte. Il latte è presente anche nella cialda del cono. Or

PER I MIEI PAZIENTI CHE COME ME, SI SONO SOTTOPOSTI AL TEST DEL DNA E SONO IPERSENSIBILI AL GLUTINE E AL LATTOSIO o a tutti gli amici che devono o vogliono gustare un gelato vegano una bella notizia, c'è un'ottima scelta per tutti.




 ESISTONO GELATI OTTIMI SENZA LATTE, LATTOSIO E GLUTINE, ci sono i gelati alla soia, al riso, ai lupini e al latte di manorle, in tutti i supermercati. Attenti sempre a prennderli in vaschetta o in coppetta perchè nel cono a cialda c'è sempre il latte.
Per chi deve escludere solo il lattosio ormai ci sono gelati di latte di mucca, di tutte le marche, senza lattosio. 

Il quantitativo migliore per una merenda  a base di gelato è circa 80 gr. che corrisponde a 2 palline della gelateria. Esistono, senza fare nomi, coppette di gelato di soia di circa 70 gr. che costituiscono un'ottima merenda. Attenzione ai "grandi" cremini di soia con cioccolato che possono avere anche 280 Kcal., in questo caso fatevi aiutare a mangiarlo o togliete una fetta di pane da 40 gr. dal pranzo per poterlo mangiare interamente a merenda. Per i celiaci, invece, nell'etichetta del gelato deve esserci sempre anche la scritta "Gluten free".

Se avete problemi di peso ma proprio volete mangiare una coppa grande di gelato con frutta e praline di quelle che la gelaterie artigianali offrono nei loro menù (evitate la panna montata) e cenate con un'ottima verdura abbondante alla griglia o un'insalatona con una fettina di pane e 1 frutto e dopo cena concedetevi questa grande coppa, meglio se alla frutta con frutta fresca.



CARI AMICI BUON GELATO E DI NUOVO BUONA ESTATE ! Anche se passerete le ferie a casa, trascorretele con serenità. Non andare a lavorare, stare in famiglia e godersi un buon libro o il vostro hobby preferito è già un grande privilegio. Pensate a quanta gente lavora per noi e deve aspettare l'inverno per prendersi una vacanza. Il consiglio è sempre quello di mangiare in modo vario e leggero, non saltare mai un pasto, abbondare con frutta e verdura, bere tanta acqua e fare esercizio fisico ogni giorno. Anche un buon gelato e una vita sana ci aiutano ad avere UNA BUONA VITA.

Vi lascio con una frase sul gelato che è stata attribuita al filosofo e drammaturgo fancese della fine del 1600 F. Voltaire che è stato anche un grande aforista:




                                                        CON GIOIA

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