PER COMBATTERE IL CALDO eliminate carni e affettati o, perlomeno, diminuitene drasticamente la frequenza. Nella foto all'entrat...

CONTRO IL CALDO LA DIETA VEGETARIANA

16:30 emma vitiani 0 Comments





PER COMBATTERE IL CALDO eliminate carni e affettati o, perlomeno, diminuitene drasticamente la frequenza. Nella foto all'entrata del post mi vedete davanti al mio piatto preferito vegetariano: verdure miste grigliate, legumi e melone fresco tagliato sapientemente come una rosa, vicino il panino senza glutine che il Ristorante Giò Wine di Perugia mi fa trovare appena sfornato. Grazie a loro di viziarmi a tavola e a voi amici cari di seguirmi numerosi e di trarre profitto dai miei post che si basano sulla metodologia che adotto da tanti anni nei miei Studi Dietetici di Foligno, Perugia e ad Abano Terme (PD): la Dietetica Olistica Innovativa®, la dieta del DNA e la tecnica del Pensiero Positivo Creativo.


Per i consigli dietetici e le strategie ANTI-CALDO leggete il post precedente "Dieta e consigli per l'Estate 2019" che trovate subito in questo mio blog che ho chiamato PER UNA BUONA VITA perché vi do consigli dietetici, olistici, di movimento, spirituali, culturali e per migliorare il vostro potere personale e le relazioni. Tutto quello che serve per avere una vita migliore.
Dal nome del blog il mio CANALE YOUTUBE e il mio libro di aforismi "Per una buona vita - come ottenere il meglio dalla vita di Bertoni Editore.


Oggi mi piace parlare della DIETA VEGETARIANA e di come sia salutare e utile anche per dimagrire. La mia concezione non è vegana perché consumo uova e due volte la settimana i formaggi magri. Il messaggio vegano infatti raccomanda: "nessun tipo di carne o pesce né prodotti dallo sfruttamento di animali". Potete approfondire la dieta vegana su questo blog nel post "novembre è il mese vegano".

Fu proprio Watson a coniare per la prima volta il termine Vegan, entrato ormai nel linguaggio quotidiano di molti e che indica una vera e propria filosofia di vita. La differenza dai vegetariani risiede nella scelta di escludere completamente l’utilizzo dei prodotti derivati dallo sfruttamento animale, in primo luogo dalla propria alimentazione come carne, pesce , latte, formaggi, uova e tutti i derivati animali come burro o maionese, ma anche dalle attività quotidiane e quindi indumenti, cosmesi, o qualsiasi altro campo. Una scelta che non è soltanto alimentare e che è guidata da un ampio amore e rispetto per gli animali e per la Natura.
    Senza rinunciare alla buona tavola si può ottenere un’alimentazione varia, tuttavia esente da quelle sostanze, come le carni, ritenute causa potenziale di malattie come quelle cardiovascolari, il diabete, l’obesità e il tumore, per il rapporto tra abuso della frequenza delle carni e cancro.

MANGIATE LA FRUTTA DI STAGIONE. Da buona trentina vi assicuro che le mele si raccolgono a fine agosto quelle che mangiate ora sono state conservate per un anno in frigo. E allora cocomero, melone, pesca,  albicocche e prugne come spuntino e  a fine pasto:




NEI MIEI LIBRI SPINGO AD ABBRACCIARE L’STANZA VEGETARIANA PER VIVERE SANI
nell'immagine che segue ecco la mia produzione letteraria:
     


Già nel libro “LA DIETA OLISTICA”, edito nel 2004, ho trattato in modo particolareggiato questo argomento e rimando, quindi, al mio primo testo per quanto concerne le caratteristiche dei vari tipi di dieta vegetariana e i “pro” e i “contro” di questa filosofia di vita. Nel mio secondo libro “LA MIA DIETETICA INNOVATIVA” edito 2011, ho già fatto cenno sul rapporto tra dieta vegetariana e profilassi del tumore. Ricordate che gli affettati sono carne e che sono quelli che hanno un grado di cancerogenicità più alto. Questa prevenzione del cancro in relazione allo stile di vita e alle carni vale anche per i bambini e i ragazzi, quindi evitate pane e affettato e preferite una bella pizza al rosmarino o al pomodoro, come consiglio ai miei pazienti.

Nel mio quarto libro "KO AL CANCRO" Bertoni Editore 2016, nella 3° parte, c'è un paragrafo "La dieta vegetariana per la prevenzione del tumore e delle malattie" . La dieta vegetariana, infatti, aiuta a vivere meglio, non solo per la prevenzione dei tumori, ma anche per la stragrande maggioranza delle malattie.

 


I vegetariani, sebbene non siano sottratti all’inquinamento ambientale e allo stress che sono cause reali di tutte le patologie, possono avere un tasso ridotto di mortalità perché sono meno obesi, praticano più attività fisica, fumano meno e si sottopongono con maggiore frequenza ai controlli medici. L’incidenza più bassa di abitudine al fumo è uno dei motivi per cui i vegetariani sviluppano meno frequentemente il cancro polmonare. Molti studi, infatti, dimostrano che nelle popolazioni vegetariane si evidenzia una riduzione dei tumori e delle malattie degenerative stesse, non solo in rapporto all’apparato digerente, ma anche nei riguardi dei polmoni, della mammella, della prostata e nelle donne si è riscontrata una mortalità minore dell’80% per diabete. 

Nel mio ultimo libro di Dietetica "SANI E MAGRI" sulla dieta del DNA  consiglio il consumo del primo piatto con sugo leggero o verdure ogni giorno e la diminuzione delle carni. Il mio consiglio è almeno di ridurre la frequenza settimanale di carne e affettati a due-tre volte a settimana complessivamente e solo nei pasti principali, riservando la carne rossa ad una sola volta a settimana delle tre e togliendo sempre il grasso dalle carni e dagli affettati e la pelle dal pollame, perché sono grassi saturi che aumentano l’incidenza del tumore, alzano il colesterolo e triplicano l’apporto calorico dell’alimento.


PER RICAPITOLARE, MAI PIU' PANINI CON AFFETTATI PER I GRANDI E PER I FIGLI PER LA MERENDA A SCUOLA o a casa, ma un bel pezzo di pizza al pomodoro o al rosmarino o dei crackers o pane olio e pomodoro. Se amano il dolce una brioche fresca o una fetta di dolce fatto in casa o fresco del forno (senza burro!!) o una fetta di pane e marmellata o con la confettura di nocciola che sembra vera cioccolata. Prosciutto magro a cena una volta la settimana. Attenzione a wurstel o carni preparate industrialmente, controllate gli ingredienti e ricordate che hanno sempre il latte come ingrediente, attenzione per gli intolleranti.

CARI AMICI ho fiducia che questo post sia un motivo di riflessione e che sicuramente vi porterà almeno a ridurre la frequenza delle carni e degli affettati e a previligere legumi, pesce e ad inserire tanta verdura e frutta nella dieta quotidiana. Insegnate ai vostri figli queste regole dietetiche del buon senso e della buona salute.

Per completare leggete il mio post "BIO E' MEGLIO" nel quale parlo dei cibi biologici e nel quale vi faccio conoscere Anne Marjatta Heliste, imprenditrice agricola e presidente dell’AIAB UMBRIA (Associazione Italiana per Agricoltura Biologica.

Una buona giornata a tutti. CON GIOIA. EMMA VITIANI 


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