IL TERREMOTO IN UMBRIA E LE NORME DELLA PROTEZIONE CIVILE IN CASO DI SISMA
30 OTTOBRE 2016. Il terremoto violento di oggi, di magnitudo 6.5, è stato il più forte dopo quello dell'Irpinia del 1980. Mentre scrivo ancora si sviluppano centinaia di repliche e tante si avvertono. La situazione è drammatica e in Umbria dove io vivo sono già diversi i Comuni al di fuori dell'area epicentrale del sisma di stamani che hanno immediatamente attivato verifiche su eventuali danni. Tra questi Perugia, Assisi, Foligno, Spoleto, Terni, e Orvieto. Ma è stato allo stesso modo avvertito nelle Marche e nel Lazio. Tanta paura, danni ma nessuna vittima.
Al momento non ci sono segnalazioni di danni o problemi rilevanti. Dalla crisi sismica del 24 agosto scorso con epicentro Amatrice, quella di stamani è la scossa che è stata avvertita maggiormente dalla popolazione del resto dell'Umbria. Il 115 non smette mai di suonare e arrivano richieste da tutta la provincia in particolare dalla fascia appenninica ma anche da Perugia oltre che da Spoleto e Foligno: lo riferiscono i vigili del fuoco dell'Umbria, tutti in servizio in Valnerina dopo la forte scossa di stamani.
La foto che ho inserito è di oggi dei gravi danni a Norcia ( Pg.)
Piazza
San Benedetto, nel centro di Norcia, è completamente invasa da polvere e
macerie. La Basilica di San Benedetto è completamente crollata: in piedi è
rimasto solo il frontone con grosse lesioni. Sono nove i feriti soccorsi in
Valnerina dopo la scossa di stamani: lo riferisce la centrale regionale del 118
dell'Umbria, spiegando che provengono da Norcia e da Cascia. La strada statale
Valnerina presenta fratture che tagliano in due la carreggiata, a ridosso di
Noria, uno dei centri più gravemente colpito dal terremoto di oggi. Sulla
strada anche piccole frane e sassi, pure di grandi dimensioni. Possono
circolare solo mezzi di soccorso e autorizzati.
· Ti può proteggere da eventuali crolli
· Riparati sotto un tavolo.
È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso.
· Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.
· Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge.
Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami.
· Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche.
Potrebbero crollare.
· Rimani lontano da impianti industriali e linee elettriche.
È possibile che si verifichino incidenti.
· Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine.
Si possono verificare onde di tsunami
· Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
.Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli.
· Evita di usare il telefono e l’automobile.
È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi
DOPO LE SCOSSE DUE CONSIGLI CHE POSSONO AIUTARE I SOCCORSI:
INFORMATEVI COME STANNO I VOSTRI CARI, SPECIE SE VIVONO DA SOLI. E DATE VOSTRE NOTIZIE.
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