L'intolleranza al lattosio in base al test del DNA
Il 1° giugno 2021 si celebra il WORLD MILK DAY la giornata mondiale del latte, stabilita dalla FAO e dalle Nazioni Unite ventianni fa. I maggiori consumatori, fa sapere Assolatte, sono gli europei, in particolare i popoli del Nord.L'Italia ha un andamento peculiare. Se, infatti, il consumo annuale pro capite di latte alimentare è andato progressivamente riducendosi tra il 2011 e il 2019, nell'ultimo anno (complice il lockdown), si è assistito ad un incremento nell'acquisto di molti prodotti caseari, tra cui il latte fermentato e lo yogurt.
ASSOLATTE, l'Associazione italiana lattiero casearia, quest'anno celebra la ricorrenza in Cina dove non ci sono più solo formaggi freschi nel carrello dei consumatori cinesi, perché il successo dei prodotti italiani si allarga anche alla panna. Un prodotto con un trend di vendita davvero interessante grazie alla sua caratteristica di ingrediente fondamentale di tantissime ricette made in Italy. Dopo i numeri lusinghieri dell'export 2020 (+145%), la panna continua a conquistare estimatori (+600%) in questo inizio anno.
E' un tema importante per i bambini ma anche per la maggioranza di noi, in quanto solo il 30% degli adulti è in grado di digerire il lattosio, lo zucchero che è nel latte ed è causata da una presenza insufficiente dell'enzima lattasi. Se l'enzima lattasi è carente o assente il lattosio non può essere digerito e fermenta nel lume intestinale. Di fatto, anche il latte senza lattosio per molti crea gli stessi problemi gastro-intestinali ed è quindi meglio eliminare, almeno alcuni giorni a settimana anche le proteine del latte, oltre il lattosio. In commercio si trovano bevande a base di soia, riso, nocciola, castagna, cocco, mandorla e per chi non ha problemi con il glutine anche di farro, kamut e avena. A base di queste bevande si trovano formaggi es. di riso o di soia, gelati e dessert, naturalmente privi di colesterolo.
Da più di vent'anni,
scienziati di fama internazionali e autorevoli autori di libri scientifici e di
wellness offrono motivazioni valide per vivere sani senza latte e formaggi,
mettendoci in guardia sul fatto che il latte sia scatenante, non solo di
allergia e intolleranze, ma anche di numerose patologie. In particolare, lo
studio del Dottor Colin Campbell, contenuto nel libro “THE CHINA legame tra
cibo, salute e malattia e tumore" nel quale emerge il rapporto tra latte e
latticini e tumore.
12 MOTIVI PER ESCLUDERE
IL LATTE
Nel mio quarto libro
"KO al cancro: novità sui cibi, dieta del DNA, movimento e pensiero
positivo" ho inserito un paragrafo "dodici motivi per escludere il
latte" ho trattato i punti più importanti per
spingervi ad una riflessione e a indagare se ne siete intolleranti.
MOTIVAZIONI PER FARE UN PO'' DI ASTINENZA AL LATTE E AI FORMAGGI
1) Il latte ha un alto contenuto proteine, albumina e caeinna che,oltre il lattosio, possono innescare allergie e intolleranze alimentari. Il latte è uno dei maggiori
responsabili di allergie alimentari: durante la sua digestione, sono rilasciati
oltre 100 antigeni che sono le sostanze che innescano le allergie. Nelle
intolleranze alimentari non è facile individuare il cibo che crea malessere
perché la reazione è subdola e tardiva e perché sono tanti i cibi consumati
nello stesso pasto, ma molti sintomi sono da riportare al consumo di latte.
Molti miei pazienti affetti da asma, rinite allergica, dermatite, psoriasi,
problemi gastrointestinali, artrite reumatoide migliorano smettendo di
consumare latte e alimenti che lo contengono.
2) Latte e latticini creano reazioni crociate d’intolleranza alimentare con
tutti i cibi, quindi devono essere esclusi per un breve periodo per potenziare
la disintossicazione con altri cibi che risultino tossici all’organismo.
4) I prodotti caseari producono alti livelli di grassi saturi e colesterolo,
note cause di aterosclerosi che può condurre alla cardiopatia e di obesità.
Tutti i formaggi contengono grassi e colesterolo sia quelli freschi che
stagionati.
Il latte e i prodotti lattiero-caseari (formaggi e latticini) costituiscono la fonte primaria per l’assimilazione di calcio ma possono egregiamente sostituiti sia dal latte di soia o di riso arricchiti di calcio che dalle acque minerali calciche, da alcune verdure a foglia verde e dalla frutta secca e di alcune tipologie di acqua minerale
TEST D'INTOLLERANZA O
TEST DEL DNA?
Con l’intento di aiutare sempre meglio il paziente a prevenire le malattie, a migliorare il quadro clinico generale in caso di patologia e a ottenere un dimagrimento salutare e definitivo dal gennaio 2013 ho introdotto la dieta secondo il proprio DNA, individuato attraverso diversi test genetici che si effettuano generalmente con prelievo della mucosa della bocca.
In questo modo, integro l’efficacia della DIETETICA OLISTICA INNOVATIVA® con la quale si può perdere peso con minimo 2000 Kcal. mangiand pane, pasta e pizza, con la personalizzazione derivante dalla propria costituzione genetica.
I test del DNA possono perfettamente completare i risultati del Cytotoxic test per le intolleranze. La differenza è che le intolleranze sono scatenate dall’inquinamento ambientale e dallo stress che sono due fattori che evolvono e che possono portare ad un periodico cambiamento delle risposte del Tes Citotossico, la predisposizione genetica non cambia e, quindi, almeno il risultato del singolo gene testato è definitivo.
Se il test del DNA
rileva la presenza del genotipo CC si ha un'intolleranza al lattosio che
prevede un Protocollo di Nutrigenetica (dieta del DNA) basato sull'esclusione
totale del latte e latticini e poi di una graduale reintroduzione. Resta sempre
il consiglio di escluderli come mantenimento almeno due giorni la settimana e
di ripetere l'esclusione totale per 21 giorni ogni qual volta ci sia una
situazione di malessere, di stress o di peso.
Anche chi esclude latte e latticini per scelta o perché intollerante può fornire all’organismo il calcio necessario con una dieta ricca di fibre integrali, ricca di verdure, legumi e frutta secca e tante cucine possono essere gustose sostituendo al latte di mucca il latte di soia o di riso o di avena. Verificare i miglioramenti di una dieta povera o assente di latte può essere un punto di partenza per pensare alla propria salute e operare una vera profilassi delle malattie.
Con la fiducia di
esservi stati di aiuto vi auguro una buona vita. Se avete bisogno di chiarimenti chimatemi. CON GIOIA EMMA VITIANI
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